La Sacra Bibbia fornisce molte indicazioni, consigli, divieti a livello nutrizionale.

Nel libro del Levitico, capitolo 11 , della Sacra Bibbia   vengono dettate norme di igiene alimentare.

Non mangerete il cammello perché rumina,…. l’irace perché rumina, la lepre perché rumina, ….. il porco che ha l’unghia bipartita da una fessura, ma non rumina…. non mangerete la loro carne e non toccherete i loro cadaveri, li considererete immondi.

Fra gli animali acquatici potrete mangiare quelli che hanno pinne e squame, sia nei mari, sia nei fiumi. Ma di tutti gli animali che si muovono o vivono nelle acque, nei mari e nei fiumi, quanti non hanno né pinne, né squame, li terrete in abominio..…

Fra i volatili terrete in abominio questi, che non dovrete mangiare, perché ripugnanti: l’aquila, l’ossifraga e l’aquila di mare (strige), il nibbio e le varie specie di rapaci, ogni specie di corvo, lo struzzo, la civetta, il gabbiano e ogni specie di sparviere, il gufo, l’alcione, l’ibis, il cigno, il pellicano, la folaga, la cicogna, ogni specie di airone, l’upupa, e il pipistrello

Fra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi potrete mangiare quelli che hanno due zampe sopra i piedi per saltare sulla terra. Perciò potrete mangiare i seguenti: ogni specie di cavalletta, ogni specie di locusta e ogni specie di grillo. Ogni altro insetto alato che ha quattro piedi lo terrete in abominio.….

Fra gli animali che strisciano per terra riterrete immondi: la talpa, il topo e ogni specie di lucertola, il toporagno, il geco, il ramarro, la tartaruga, il camaleonte.

 Di tutti gli animali che strisciano sulla terra non ne mangerete alcuno che cammini sul ventre o cammini con quattro piedi o con molti piedi, poiché sono un abominio.

Questa è la legge che riguarda le bestie terrestri, gli uccelli, ogni essere vivente che si muove nelle acque e ogni essere che striscia per terra, perché sappiate distinguere ciò che è immondo da ciò che è mondo, gli animali che si possono mangiare da quello che non è lecito mangiare.

Poi la Sacra Bibbia ci  regala una dieta vera e propria proposta  e realizzata da  Dio  Padre l’Onnipotente, creatore del celo  e della terra.

Libro dell’ESODO capitolo 16. Il Signore disse a Mosè: ecco faccio piovere su di voi pane dal celo: il popolo uscirà e raccoglierà ogni giorno la razione di un giorno. .. Al tramonto mangerete carne e al mattino vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore vostro Dio. Alla sera salirono le quaglie e coprirono l’accampamento e al mattino ci fu uno strato di rugiada intorno all’accampamento. Quando lo strato di rugiada svanì, ecco si formò sulla superficie del deserto qualcosa di fine, granuloso, minuto come la brina sulla terra. I figli di Israele e si dissero l’un l’altro: “Man hu: che cos’è?” perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: “Quello è il pane che il Signore vi ha dato da mangiare”… la casa d’Israele la chiamò manna: era come seme di coriandolo, bianco, con il gusto di focaccia di miele… I figli d’Israele mangiarono la manna per quaranta anni, fino a quando giunsero in una terra abitata.

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Mi permetto alcune considerazioni. Il Signore Dio   l’onnipotente ci ha regalato una bella dieta ed è stato anche molto preciso: consiglia  la mattina non una colazione abbondante, ma alcuni zuccheri,  roba dolciastra e poca, ovvero la mamma.  Quindi la colazione deve essere assolutamente non abbondante;  gli Inglese hanno introdotto un secolo fa circa la moda della colazione abbondante, ma  l’uomo, nel corso della storia, non ha mai fatto colazioni abbondanti.

La mattina  si lavora meglio o si cammina meglio in montagna  con la pancia vuota  e   zuccheri in quantità sufficiente per nutrire il cervello.    Ovviamente coloro che fanno lavori pesanti   devono per forza mangiare; ma  una passeggiata  anche faticosa  in montagna  va affrontata con pancia vuota  e zuccheri  nel sangue diciamo: con la pancia piena  è fatica  camminare in salita.  Utili si rivelano anche gli  spuntini   a  metà mattina e metà pomeriggio; meglio se  di anacardi, pinoli, uva sultanina, datteri, frutta secca. Il pranzo  a mezzogiorno   deve essere leggero. Il   pasto  decisamente  più importante della giornata  è quello della sera:  meglio la sera presto, mai troppo tardi e  seguito da riposo o da una passeggiata  lieve al massimo, mai da  episodi di fatica.  Poi aggiungo alcune considerazioni. °°° Se uno ha come unico cibo  un piccolo panino al giorno lo mangia verso  le ore 18\19 , verso sera e  anche se  con fatica riuscirà a  raggiungere le ore 18 del giorno dopo; se lo  consuma la mattino,  sarà quasi impossibile arrivare alle ore 8.00 del giorno dopo.

!!!   Verso le ore 2 o 3 della notte, quando dormiamo  ricostruiamo tutte le proteine perse durante il giorno: si parla di fase anabolica, ovvero di costruzione  di ciò che è stato consumato:  per ricostruire usiamo il cibo mangiato: il cibo più pronto per fare ciò è quello  assunto  e poi ben digerito verso le ore 19\20 di sera: il cibo della colazione  fatta alle ore 8\9 della mattinata andrebbe perso, non serve molto per la fase anabolica o di costruzione che avviene   dopo la mezzanotte.

§§§ Si dice spesso che l’intestino è il secondo cervello: quando tale importante cervello, che parte dalla bocca e finisce all’ano è in funzione va lasciato in pace: ecco perché il pranzo principe deve essere gustato verso sera, ma mai la sera tardi; poiché la sera aumenta la fame il rischio grosso è di fare abbuffate di cibo: un consumo eccessivo di cibo è particolarmente dannoso soprattutto la sera:  se uno  proprio si deve abbuffare è meglio che lo faccia di mattina.

___Ovviamente la vita di oggi  frenetica e soprattutto i turni di lavoro  impediscono una corretta igiene alimentare.### Una conferma che la nostra dieta o il nostro sistema di igiene alimentare sta andando bene è confermato dalla assenza o dalla scarsità degli attacchi di fame: quando gli attacchi di fame, l’acquolina in bocca sono rari  è più facile  affrontare una dieta e  quindi   perdere   chili di grasso. Lo scopo del medico quando aggiusta delle indicazioni dietetiche è quello di ridurre al massimo le crisi di fame, la sensazione di acquolina in bocca, il desiderio di mangiare qualcosa: tutte questioni legate a problemi di insulina; ed è proprio   un eccesso di insulina la causa principe della cosiddetta  sindrome metabolica   che in certi casi può condurre alla formazione di un diabete mellito.