. Hahnemann   sostiene  che solo attraverso i sintomi  si possono riconoscere  le malattie e non c’è altro  modo.

. Oggi  possiamo aggiungere che  anche le indagini diagnostiche , compresi gli  esami ematici o del sangue aiutano il medico.  Il laboratorio  come oggi si usa dire,  certamente facilità l’opera del medico; tuttavia   va    sostenuto  con forza  che i sintomi stanno al centro di tuta l’attività   del medico.   Attualmente anche i libri degli studenti in medicina sono ricchi di diagnosi e laboratorio e molto meno di sintomi; l’approccio clinico al paziente viene   sicuramente più trascurato rispetto agli anni  90 del secolo scorso.

. Per  Hahnemann i sintomi rappresentano l’insieme della malattia. Ne consegue che possiamo parlare di guarigione solo se  tutti i sintomi sono scomparsi.

. I sintomi del paziente vanno  messi in relazione  con i sintomi delle patogenesie o sperimentazioni.

. Secondo Hahnemann  vanno presi in esame esclusivamente i sintomi  tipici, caratteristici,  originali, peculiari,  insoliti, personali.

. Oltre alla peculiarità del sintomo va  esaminata bene la intensità del sintomo e la chiarezza con cui viene esposto dal paziente.

. I sintomi banali, generici, aspecifici  non sono utili perché sono presenti  praticamente in pratica in tutti i pazienti.

. I sintomi con una modalità ben precisa invece sono molto utili; per modalità di un sintomo si intende la capacità del sintomo stesso  di comparire,   migliorare  o aggravare in certe situazioni ben precise.

. Ne consegue che la domanda tipica del medico omeopata è questa: dopo che cosa è  comparso tale disturbo?

.  I sintomi oggettivi sono quelli che possono essere osservati da chi  sta vicino al paziente.

. I sintomi soggettivi sono quelli  raccontati solo dal paziente.

. I sintomi inaspettati o imprevisti  compaiono solo  in seguito a ben precise circostanze che  in genere si verificano  raramente; dopo un temporale, una cattiva notizia,  una abbuffata,  un cibo andato a male si sviluppa un mal di pancia, una diarrea, una rabbia  eccetera.

. I sintomi che compaiono in corso  di  gravidanza  mettono alla luce problematiche croniche, ovvero antiche e  importanti; andranno analizzati con  particolare cura  al termine della gravidanza.

. I sintomi del neonato dei primi  8\9  mesi di  vita rispecchiano le malattie della mamma: sono legati agli anticorpi che la mamma gli ha trasmesso per via placentare in gravidanza  e testimoniano che il neonato non  è ancora un individuo  diciamo  autonomo.

. Per Hahnemann più la malattia  è acuta, più le modalità sono nette  e più sono  evidenti i sintomi: il quadro clinico è chiaro e quindi è facile da curare: si tratta di una malattia acuta  e questo significa che poche cause hanno scatenato tale disturbo. Poi una malattia acuta in genere compare in soggetto  giovane, ovvero forte con strutture di difesa forti e  capaci  in breve tempo di distruggere il nemico; trovare il rimedio giusto è facile: basta dare un piccolo aiuto all’organismo per ottenere la guarigione, che spesso   avviene anche senza l’intervento del medico.  . Nella    malattia cronica invece il  paziente  ha a disposizione poca energia da consumare per proteggersi dagli attacchi degli agenti patogeni;   è come un meccanico che deve  accomodare una auto , ma lontano dalla sua officina: si accontenterà di dare una breve sistemata,  va avanti anche con  tre ruote,  mette un pezzo di tela al posto del vetro rotto, perché non ha un vetro di ricambio; non fa  confusione, cerca di rispondere il  meno possibile al nemico, non alza la voce,  e soprattutto non spreca   energia perché non ce l’ha: questo spiega nel vecchio  e nel malato cronico  l’assenza di sintomi evidenti, forti , e di modalità nette; diviene  particolarmente sensibile  alle  informazioni  esterne perché  non ha le strutture per difendersi da esse; soprattutto la stanchezza e la rigidità verranno a galla;  anche un banale raffreddore, un  mal di gola,  un dolore ai diverticoli dell’addome di sinistra   diventeranno  noiosi  e  fastidiosi perché  il sistema, l’organismo  non ha gli strumenti adatti per risolvere il problema.