\ Ogni gruppo sanguigno si caratterizza per la presenza di specifici antigeni e dei corrispondenti anticorpi.
+ Il soggetto di gruppo sanguigno A contiene antigeni A e anticorpi anti B: può donare a pazienti di gruppo A e AB e può ricevere solo da pazienti di gruppo A e 0.
+ Il soggetto di gruppo sanguigno B contiene antigeni B e anticorpi anti A: può donare solo a pazienti di gruppo B e AB, e può ricevere solo da A e 0.
+ Il soggetto di gruppo sanguigno AB contiene antigeni B e antigeni A e non contiene anticorpi anti A e anti B: può donare solo al gruppo AB e può ricevere da tutti.
+ Il soggetto di gruppo sanguigno 0 è privo di antigeni A e B, ma contiene gli anticorpi anti A e anti B : può donare a tutti e ricevere solo da 0.
! I soggetti di gruppo A riconosceranno come estranei i globuli rossi dei soggetti di gruppo B, ovvero portatori dell’antigene B e quindi produrranno anticorpi anti B; i soggetti portatori di antigeni B produrranno anticorpi anti A se ricevono sangue di gruppo A; i soggetti di gruppo 0 non possiedono antigeni di tipo A e di tipo B e quindi produrranno anticorpi anti A e anti B se vengono a contatto con tale tipo di sangue; i soggetti di gruppo AB possiedono entrambi gli antigeni A e B e quindi non produrranno mai anticorpi anti A e anti B.
§ Quando un organismo viene aggredito da un patogeno si difende aggredendo tale nemico con degli anticorpi, ovvero proteine plasmatiche che circolano nel sangue.
+ Sulla superficie dei globuli rossi si possono distinguere due diverso antigeni: l’antigene A e l‘antigene B. Nel plasma possiamo trovare anticorpi anti A e anticorpi anti B i quali uccidono i globuli rossi portatori dell’antigene corrispondente: l’anticorpo anti A neutralizza il globulo rosso portatore dell’antigene A. Ne deriva che in un individuo:
- non possono coesistere anticorpi anti-A e anticorpi anti-B;
- non possono coesistere antigeni eritrocitari di tipo A ed anticorpi anti-A;
- non possono coesistere antigeni eritrocitari di tipo B e anticorpi anti-B
!!! IL MIMETISMO MOLECOLARE è la risposta a questo dubbio. Sappiamo che un anticorpo viene prodotto solo dopo che un antigene estraneo entrato nel nostro corpo viene intercettato dalle sistema immunitario; la domanda è questa: come è possibile che i soggetti di gruppo A, B e 0 abbiano già anticorpi pur senza avere subito trasfusioni con gruppi diversi? Ripeto che l’evento del mimetismo molecolare spiega questo dubbio. In natura gli antigeni sono tantissimi e provengono da virus, batteri, funghi, alimenti: tali antigeni estremamente diversi l’uno dall’altro, spesso mostrano somiglianze fra di loro: tali somiglianze a causa del fenomeno del mimetismo molecolare mettono in crisi il sistema immunitario: lo confondono, lo annebbiano.
! Katl Landsteiner è stato lo scopritore dei quattro gruppi sanguigni e per questo nel 1930 ha ricevuto il premio Nobel; Landsteiner sosteneva questo: gli antigeni strutturalmente simili a quelli del gruppo sanguigno AB0 si trovano sui batteri: quindi tali antigeni batterici simili agli antigeni A e B del gruppo sanguigno, se diversi da quelli del soggetto infettato danno origine alla produzione di anticorpi, in caso contrario, inducono una risposta di tolleranza spiegata con la necessità di evitare l’autodistruzione dell’individuo. La necessità di controllare o meglio di impedire la produzione di autoanticorpi determina una forma di tolleranza nei confronti di antigeni estranei o non self: l’organismo non reagisce contro essi : si tratta di antigeni self e non self contemporaneamente: non self perché provenienti da agenti patogeni estranei e self perché tali antigeni sono simili a costituenti presenti nell’organismo stesso.
! Il mimetismo molecolare è sfruttato da molti agenti patogeni allo scopo di eludere le difese immunitarie, bypassarle, farla franca, mimetizzarsi, nascondersi: poi col tempo si sviluppano malattie croniche a causa di tali patogeni; essi vengono dapprima tollerati e lasciati fuori dalla porta di casa; poi un poco alla volta entrano in casa, si insediano con tutti i parenti e da inquilini si trasformano in padroni che cacciano il proprietario e solo allora iniziano a picchiarsi: è a questo punto che compare la malattia, uscendo dalla metafora.