ESOSOMI

.  Gli   ESOSOMI   sono   NANOVESCICOLE ,  così chiamate perché  hanno dimensioni della grandezza di nanometri, intorno ai 100 nanometri: una nanometro è un miliardesimo di metro (10  alla meno 9).

+ Vengono espulse per   ESOCITOSI:  sono    dotate  di una   doppia membrana, tanto quanto le membrane cellulari; queste nanovescicole : possono essere   prodotti da tutte le cellule dotate di membrane interne,   specie quelle che vanno incontro  a clonazione, come i linfociti. I linfociti sono ricchi  di membrane interne.  La  diffusione degli exosomi attraverso  la  esocitosi dalle cellule di provenienza permette di mantenere una INFORMAZIONE GENETICA, ovvero un micro RNA in assenza di un virus e anche in assenza di un tumore: virus e tumori si comportano allo stesso modo: in particolare producono  RNA  informazionali allo stesso modo.

+ Gli exosomi  sono  vescicole fortemente identificabili  nonostante le basse dimensioni:  in base  alla loro provenienza esprimono   MARCATORI .

+  Gli exosomi sono prodotti  da tutte le cellule, specie le cellule innate, ovvero  cellule dendritiche e linfociti T e B e dalle cellule trasformate in tumore.

+  Gli exosomi presentano antigeni nel contesto   delle molecole HLA: sono in grado di riaccendere una  risposta linfocitaria, sono i veri artefici della ripresentazione dell’antigene, ovvero  della riattivazione di un  EBV  o di un CMV:  si ha una riattivazione  della risposta e il tutto si compie   attraverso la immunità eterologa.

.  Gli  exosomi  sono elementi informazionali che possiedono un poco di tutto, in particolare micro  RNA;  sono in grado all’interno di un’altra cellula di sviluppare e produrre altre proteine già processate. Produrre  una proteina già  processata  significa  produrre quegli antigeni  che permettono una ripresentazione  antigenica: gli esosomi stanno alla base dei meccanismi  di ripresentazioni antigenica. La RIPRESENTAZIONE ANTIGENICA spiega perché ad un certo momento nella vita di un paziente  compare una malattia, si risveglia una patologia, che fino ad allora era stata silente: meglio dire  che non era scomparsa  del tutto e aveva  scatenato  disturbi di poco conto, spesso trascurati dal paziente stesso. 

. Gli exosomi sono correlati a tante malattie: linfomi di Hodkin e non Hodkin, linfoma di Burkit,  carcinoma nasofaringeo, carcinoma  mammario e forme tumorali  epiteliali.

+ Sono nanovescicole,  di  piccole dimensioni da 20 ai 30 nanometri fino al massimo di 100 nanometri  che  si formano  all’interno  delle   cellule.  Sono secrete tali vescicole  nel torrente circolatorio e in tutti i liquidi biologici, da saliva a sperma a sudore. Tali nanovescicole hanno funzioni ancora non ben note, ma probabilmente hanno ruolo principe nella insorgenza di varie malattie.  Gli  esosomi   contengono informazioni; tali informazioni  possono essere:

  1. proteine,
  2.   RNA messaggeri, frammenti a doppia elica di RNA, chiamati MICRO  RNA,
  3.  molecole HLA di classe 1 e 2 che legano antigeni  come fanno le cellule deputate a presentare antigeni.

+ Tali exosomi liberati  in circolo,  possono innescare  in tutto l’organismo le risposte immunitarie   di ogni  tipo.

+ I più grandi produttori di exosomi  sono le   CELLULE  DENDRITICHE    LINFOCITI B  e  T  e  le cellule tumorali. Le cellule tumorali acquistano una autonomia informazionale  e questo accade nelle  cellule  dendritiche, linfociti  T e B;  in tali cellule l’autonomia  è cosa tipica.  

+  I   MICRO  RNA in giro per il mondo interno   possono  trasmettere  e ricevere informazioni di ogni tipo.   I  MICRO RNA   si possono ricercare con la  microscopia a fluorescenza  ed altre tecniche e si possono marcare. Il CD11b è il marcatore principale dei micro RNA, ma anche delle cellule dendritiche: il CD11b va  a marcare le cellule dendritiche e gli exosomi provenienti dalle cellule dendritiche: è la cellula di provenienza che determina il marcatore. Ci sono altri marcatori aspecifici  degli exosomi; le tetraspanine così chiamate perché attraversano quattro volte la membrana plasmatica e una di tali tetraspanine è il CD81; il CD81 è anche il recettore della epatite C.  Per  verificare che tipo di   micro  RNA  informazionale contengono tali esosomi  esistono tecniche simili  alla ibridazione in situ con sonde a RNA, che permettono la estrazione dell’RNA.  . Gli exosomi diffondono materiale informativo anche attraverso micro RNA.  Lo stato  infiammatorio cronico permette la espressione di elevati contenuti di tale MICRO  RNA; ciò può permettere ai micro RNA di entrare all’interno dei  nuclei delle cellule epiteliali e trasformarle in cellule tumorali.   Gli  exosomi  sono  in grado di entrare all’interno  di tutti gli epiteli ghiandolari e di rivestimento. Un basalioma non  viene fuori per caso: è un carcinoma dell’epitelio cutaneo  e  ci racconta  che  tali  MICRO  RNA si stanno diffondendo  attraverso gli exosomi in maniera pericolosa in quanto possono arrivare ovunque.

+ La  INFIAMMAZIONE   CRONICA     costituisce uno stimolo continuo, anche se  minimo apparentemente.  L’infiammazione cronica dovuta a infezioni  patogene è correlata allo sviluppo di varie forme di cancro: è lo stimolo continuativo, infiammatorio, minimo, di tipo TH1 ad essere carcinogenetico  in presenza di informazioni oncogene. Più del 20% delle morti per cancro è correlato a infezioni  e infiammazioni.     Nel cancro dello stomaco  gli inneschi infettivi principali sono HP e EBV, ove  EBV ha incidenza maggiore di HP; entrambi provocano un stato infiammatorio minimo .  La  infiammazione  permette  anche  la evasione della risposta  immunitaria.

+ Lo studio del GENOMA ha permesso  la nascita  di studi su polimorfismi genetici associati alle malattie: oggi c’è fiorire esagerato di polimorfismi genetici.  I   TRASCRITTOMI  sono gli RNA messaggeri, che permettono   la trascrizione in  materiale proteico del genoma stesso.

+ Durante  Una   MONONUCLEOSI   si ha  una produzione fortissima di exosomi  da parte dei linfociti B e tali esosomi  vanno ovunque : in  particolare   vanno a   colpire tutte le cellule epiteliali di mucose e ghiandole.   Gli exosomi  sono utili nello    STUDIO  delle   MALATTIE  INFETTIVE.

+ Gli exosomi sono considerati  NANOVEICOLI  i per la diffusione sistemica  di varie sostanze fra cui anche una delle tossine   dell’HP o helicobacter pilorii:  la  CAGa. La CAGa  è implicata nella patologia gastrica, ma soprattutto extragastrica come la tiroidite di Hashimoto, nella  porpora trombocitopenica idiopatica, nella alfasinucleina del  Parkinson che mostra omologie  di sequenza con la CAGa, con la   beta amiloide dell’Alzheimer. 

+ Quello che conosciamo della funzionalità del sistema immunitario è qualcosa che si evolve; man mano che andiamo avanti  il sistema  immunitario   evolve in senso  ontogenetico e filogenetico e evolve con produzione sempre più sistematica di exosomi; alcuni pensano che la attività dell’organismo di 100 anni  fa sia   diversa da quella  di oggi.  Come evolve una specie non è processo solo darviniano: il sistema HLA in  parte si contrappone  alla  ipotesi darviniana dell’evoluzione:  tutto si evolve, le stesse malattia si modificano:  alcune scompaiono, altre si ripresentano con modalità nuove.