\\\\\ ALCALOSI METABOLICA.
+C’è aumento del PH oltre 7 e aumento secondario CaCo2: si tratta di solito di un compenso alla acidosi: è l’alcalosi respiratoria che compensa l’acidosi metabolica.
Il paziente che sta facendo una sepsi aumenta la respirazione. Un bimbo con febbre respira meno e sta facendo acidosi metabolica: l’ipoventilazione provoca una alcalosi a livello respiratorio e a livello metabolico ipokaliemia. L’ipokaliemia e l’ipomagnesiemia scatenano meccanismo alcalotici.
\\\ In MAG CAR abbiamo ipereccitabilità con ipomagnesiemia e ipocalcemia ed anche ipokaliemia; nelle fasi successive prima cala il magnesio ed apparirà ipereccitabilità iporespiratoria, mentre il potassio calerà dopo e si manifesterà una insufficienza respiratoria vere e propria e solo dopo si ha una riduzione dell’ammonio; si passerà dalla tetania alla letargia: prima MAG CAR, poi K.CAR e infine AMM CAR: prima si perde magnesio, poi potassio e poi ammonio.
Chi abusa di cortisone perde acqua, respira male e mette in moto il cortisolo interno e da magro diventa grasso: ha bisogno di AMM CAR.
Il cloro è legato alla azione del polmone: se si sviluppa una acidosi respiratoria poi per azione compensatoria compare una alcalosi ipocloremica: se il polmone non funziona si attiva una compenso con alcalosi ipocloremica e ho quadro di Muriaticum acidum: più di tanto non si può fare perché è una acidosi respiratoria cronica e si capisce che AMM CAR è il rimedio della patogenesia più simile al soggetto con acidosi respiratoria cronica ipoammoniemica: la sintomatologia è data dalla ipoammoniemia e meno dalla ipossiemia. La BPCO cronica è condizione complessa in cui c’è risposta parasimpatica con aumento secrezioni del polmone, aumenta la costrizione polmonare a causa del catarro: è serie di compensi con ogni tanto episodi adrenergici che possono condurre ad edema polmonare acuto, dove tutto stravasa. MURIATICUM ACIDUM è indicato nella SEPSI con insufficienza respiratoria cronica continua che sviluppa una alcalosi ipocloremica e ipossiemica: : si abbassa il cloro, il paziente perde cloro e acqua e si asciuga, mentre prima era gonfio: non ha la capacità di compensare l’acidosi e compensa solo con alcalosi metabolica ovvero perde bicarbonati; nel polmone compare edema dell’interstizio che impedisce di fare gli scambi. MUR ACI, AMM CAR e K. CAR sono acidi e compensano con una alcalosi ipocloremica tutte le condizioni di alcalosi e così sviluppano ipovolemia; nella alcalosi metabolica abbiamo acidosi intracellulare e eccesso di mineralcorticoidi: i cortisolo la fa da padrone e c’è aspetto simil Cushing del volto. Nei prediabetici la suscettibilità alla chetoacidosi mette in moto meccanismo simile.
\\\ALCALOSI RESPIRATORIA
Nella alcalosi respiratoria compare riduzione della pressione parziale di CO2 nei fluidi corporei: il paziente iperventila e si riduce CO2. La sepsi, l’anemia grave, l’insufficienza epatica, le pneumopatie, l’asma, prediabete, la fibrosi polmonare, l’ipossia, il compenso respiratorio da acidosi respiratoria rappresentano cause di iperventilazione; in tali casi si può usare MUR ACI; quando viene scatenato alcalosi ipocloremica c’è indicazione a MUR ACI. A livello cerebrale i disturbi da alcalosi respiratoria, legati alla vasocostrizione scatenata dalla CO2 comportano una riduzione completa della capacità ideativa, accompagnata da ipossia e quindi ipereccitabilità; sono pazienti che passano da MAG CAR a K. CAR , AMM CAR e infine MUR ACI. Il pH va in acidosi o in alcalosi a seconda della quantità di CO2: avremo acidosi respiratoria o metabolica: sappiano così se è il polmone il responsabile della acidosi o il rene; la Pa CO2 nella alcalosi fa vedere la stessa cosa, ovvero se il responsabile è il polmone o il metabolismo a seconda della pressione parziale di ossigeno
\\Quando abbiamo una alcalosi metabolica con acidosi respiratoria vengono prodotti enormi quantità di acido e il polmone comincia ad iperventilare e ne segue alcalosi respiratoria: oppure abbiamo alcalosi metabolica compensata da acidosi respiratoria: il paziente iperrespira.
ACIDI e equilibrio acido base secondo STUART
Quando si studiano gli acidi in omeopatia utile studiare l’equilibrio acido base secondo Stuart.
L’H2O ha quantità di idrossilioni infinita; ciò che modifica il PH dei liquidi non è solo la dissociazione, ma la differenza fra ioni forti, come iodio, cloro e sodio e ioni deboli; è presente sistema acquoso con dentro H+, Na+, K+ e Cl- in cui il PH controlla gli H+: se elimino k+, allora dell’ H2O si deve dissociare in H+ che va a ricompensare il Cl-; ogni soluzione deve rimanere elettronegativa, perché non è possibile che vi sia un eccesso di ioni.
\\RENE : elimina acidi fissi. Nel rene tutto è basato sui tamponi cellulari e sulla anidrasi carbonica diretta ed inversa; se vado in acidosi extracellulare metto in moto tale sistema , ma se ho volemia inefficace non faccioo tale gioco: devo far funzionare il rene altrimenti blocco la filtrazione renale.
.Ha bisogno di tempo per agire.
Il POLMONE: elimina acidi volatili; il polmone agisce subito.
\\Sistema tampone principale è quello acido carbonico\ carbonato \CO2 basato su tale equivalenza: e il PH dell’organismo, ovvero 7,35 – 7,45. L’HCO3- viene eliminato dal rene e la CO2 dal polmone.
\\POTASSIO: entra in competizione a livello cellulare con gli H+, ovvero entra in competizione nello scambio intracellulare del sodio: la concentrazione di potassio può determinare alcalosi ed acidosi metabolica andando in competizione con gli H+: avremo sempre acidosi iperpotassiemiche ed acalosi ipopotassiemiche, perché tutte le volte che si abbassa uno si abbassa anche l’altro. La sintomatologia di un paziente ipopotassiemico ricorda quella di un pz alcalotico.
*K: CAR: c’è ipopotassiemico e alcalosi come AMM CAR.
Quando non abbiamo modo di compensare l’acido carbonico perché qualcosa non funziona l’organismo deve sacrificare il fosforo e quindi utile somministrare l’acido fosforico in uno stato di alcalosi ipofosfatemica.