LINFONODI e SISTEMA LINFATICO
+ Gli antigeni vengono trasportati ai linfonodi soprattutto attraverso i VASI LINFATICI.
+ I CAPILLARI LINFATICI assorbono e drenano i fluidi degli spazi interstiziale; tali fluidi sono costituiti da plasma filtrato dai tessuti; questi fluidi, una volta entrati nei capillari linfatici assumono il nome di LINFA. Sono chiamati VASI AFFERENTI i vasi linfatici che portano la linfa ai linfonodi; sono detti VASI EFFERENTI quei vasi che raccolgono la linfa che fuoriesce dai linfonodi. Tale LINFA, ovvero il fluido interstiziale riassorbito, scorre lungo i vasi linfatici , i quali drenano nei SENI SOTTOCAPSULARI dei linfonodi.
. Le cellule dendritiche catturano gli antigeni microbici ed entrano nei vasi linfatici; alcuni antigeni entrano nei vasi linfatici in forma libera. I LINFONODI AGISCONO DA FILTRO: a livello dei linfonodi le cellule dendritiche presentano gli antigeni ai linfociti naives per iniziare le risposte immunitarie adattative.
+ Ogni linfonodo è avvolto da una capsula fibrosa perforata da parecchi vasi linfatici in arrivo, che svuotano la loro linfa nel SENO SOTTOCAPSULARE. Oltre tale seno la CORTECCIA ESTERNA presenta aggregati di cellule detti FOLLICOLI: alcuni di questi follicoli contengono una area centrale detta CENTRO GERMINATIVO. I follicoli privi di centro germinale sono detti FOLLICOLI PRIMARI; i follicoli dotati di centro germinale sono detti FOLLICOLI SECONDARI. I FOLLICOLI sono zone costituite da linfociti B; i follicoli primari contengono principalmente linfociti B naive, ovvero maturi; i centri germinali sono sedi di sviluppo che appaiono in seguito a stimolazione antigenica. I linfociti T sono collocati principalmente in profondità, nei cordoni paracorticali; il 70% di questi è CD4+, mentre i CD8+ sono più rari, anche se le proporzioni possono variare molto durante le infezioni.
+ La SEGREGAZIONE ANATOMICA delle diverse tipologie di linfociti è dipendente dalle citochine. I linfociti T e B naives vengono consegnati al linfonodo attraverso una arteria, in particolare entrano nel tessuto tramite vasi specializzati detti VENULE ad ENDOTELIO ALTO. I linfociti T naive esprimono il recettore CCR7 , che lega le chemochine CCL 19 e i CCL21 prodotte nelle regioni delle cellule T. Le cellule dendritiche esprimono anch’esse il CCR7 e per questo migrano nella stessa regione delle cellule T.
I linfociti B naive esprimono il recettore CXCR5 che riconosce la chemochina CXCL13, prodotta esclusivamente nei follicoli. La segregazione anatomica garantisce che ogni popolazione sia in contatto con la corretta APC. A seguito di una stimolazione antigenica i linfociti B e T perdono i loro confini anatomici e diventano liberi di migrare reciprocamente.