Il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) è stato isolato per la prima volta nel 1956 da una colonia di scimpanzé affetti da raffreddore ed era stato denominato agente della rinite acuta dello scimpanzé127. Si è poi scoperto che il VRS è un virus pleiomorfo dotato di mantello, con diametro di 150 – 300 nm, con genoma a singolo filamento.

Il  VRS  appartiene alla famiglia  dei Paramyxoviridae, ed  al genere Pneumovirus.  

=== Il VRS si trasmette per contatto diretto e tramite oggetti inanimati o per diffusione di goccioline di grandi dimensioni. Studi su volontari contagiati per esposizione hanno dimostrato che il virus si trasmette facilmente per via nasale ed oculare, ma non per via orale. Il virus è stato isolato dalle superfici ambientali delle camere di degenza fino a sei ore dalla loro contaminazione.

***Il virus respiratorio sinciziale è una causa molto comune di infezioni respiratorie nei bambini piccoli.

  • Il metapneumovirus umano è simile al virus respiratorio sinciziale ma è indipendente.
  • +++I sintomi tipici della infezione da VRS includono:

 naso che cola,

. febbre,

. tosse,

. respiro sibilante, asma,

. costrizione toracica,

. se l’infezione è grave, può portare a distress respiratorio,

. in genere una tosse  grassa, ma soprattutto persistente che non scompare nonostante l’uso di fans, antibiotici e  corticosteroridi  (utile pensare ad una infezione da VRS nelle tossi che non passano mai nonostante tante cure)

+++ La medicina omeopatica propone come terapia la SARSAPARILLA. Tale rimedio è presente nel  5° volume  del Trattato delle  malattie Croniche  di Hahnemann e nella Materia medica di Allen; in queste due Materie Mediche troviamo sintomi molto simili alla infezione  scatenata dal VRS:

– tosse  e coriza,

– tosse   e mal di testa,

– tosse con nausea, vomito biliare e diarrea,

– tosse  secca con bruciore nel naso,

– solletico in gola ,

– sensazione di ulcera in gola

– respiro corto e pesante,  anche dopo un  esercizio minimo,

– spasmi respiratori come se ci fosse un impedimento nel polmone,

– senso di costrizione in gola e deve   togliere  la cravatta,

. costrizione del polmone, fitte nel torace,

  • torace come sotto una mora e deve  sbottonare la camicia e   allargare le cinture  per continuare a muoversi.

***La sarasaparilla  estratta da una pianta la  Smilax glabra presenta una sua tossicologia: le polveri della radice di tale pianta se inalate  per lungo tempo, possono generare asma e quadri allergici a livello cutaneo e dolori articolari; questo  può accadere nei lavoratori del tè.

§ Il laboratorio fornisce gli anticorpi anti VRS.

||| Il virus respiratorio sinciziale o  VRS  è una causa molto comune di infezione dell’apparato respiratorio, in particolare nei bambini. Quasi tutti i bambini contraggono l’infezione nei primi 4 anni di vita e molti nel primo anno; tale  infezione non rende completamente immuni, pertanto la reinfezione è comune, anche se in genere è meno grave. I focolai avvengono generalmente nei mesi invernali e all’inizio della primavera. Il VRS è la causa più comune di malattia dell’apparato respiratorio inferiore nei piccoli lattanti ed è responsabile di oltre 50.000 ricoveri ogni anno negli Stati Uniti nei bambini d’età inferiore ai 5 anni.

. Le infezioni successive interessano generalmente l’apparato respiratorio superiore.

. I bambini nati prematuri o con malattie croniche importanti  hanno un rischio elevato di sviluppo di una infezione acuta da VRS.

. Il virus respiratorio sinciziale può colpire anche gli adulti e i bambini più grandi, mentre negli anziani può provocare la polmonite.

. Il matapneumovirus umano (hMPV) è un virus simile, ma indipendente, ha la medesima stagionalità del VRS ma è meno contagioso.

. Negli adulti sani e nei bambini più grandi la malattia è solitamente leggera e può manifestarsi solamente come un comune raffreddore.

. Il VRS si trasmette per contatto diretto e tramite oggetti inanimati o per diffusione di goccioline di grandi dimensioni. Studi su volontari contagiati per esposizione hanno dimostrato che il virus si trasmette facilmente per via nasale ed oculare, ma non per via orale.

. Nelle aree temperate il VRS circola durante l’inverno determinando epidemie, particolarmente fra   novembre e   marzo.

. Il VRS causa prevalentemente malattia nei bambini in tenera età e nelle persone anziane. Si manifesta in circa il 90% di neonati e bambini di età inferiore a 2 anni, con un picco d’incidenza fra le 6 settimane ed i 6 mesi di vita. Nel corso dell’inverno, almeno il 10% dei ricoveri per persone anziane è causato da VRS, con un tasso di mortalità di circa il 10%, simile a quello di virus influenzali nella stessa popolazione. Il VRS rappresenta anche un’importante causa di infezione delle basse vie respiratorie acquisite in comunità dagli adulti ospedalizzati, sebbene questa condizione sia spesso sopravvalutata dai clinici.

. Nei bambini in tenera età è comunque un importante patogeno e causa il 50 – 90% delle ospedalizzazioni per bronchiolite, il 5 – 40% di polmoniti ed il 10 – 30% di tracheobronchiti1. L’otite media acuta si manifesta in circa un terzo dei bambini con malattia da VRS ed in questi sono stati isolati batteri patogeni dal liquido dell’orecchio medio. La dispnea ricorrente può manifestarsi di frequente dopo la bronchiolite da VRS ed è stata segnalata nel 10- 50% di questi pazienti,  ma raramente è di grave entità.

*** La somministrazione mensile a prematuri o neonati con malattia polmonare cronica di preparati commerciali di globuline  anti VRS o di anticorpi monoclonali ricombinanti verso le proteine di fusione del VRS (palivizumab), può ridurre in modo significativo il rischio di infezione e la successiva ospedalizzazione135. Per la profilassi dell’infezione nel Regno Unito è stato autorizzato solo il  Palivizumab (Synagis ®), somministrato per via intramuscolare mensilmente per circa 5 volte a tutti i neonati e bambini selezionati, cioè a quelli con meno di 2 anni che sono affetti da patologia polmonare cronica nel periodo stagionale per il VRS.

. Gli studi sull’efficacia della ribavirina hanno dato risultati contrastanti.   Nella pratica la ribavirina è utilizzata solo nei bambini con malattia grave perché non è stata dimostrata la sua efficacia ed ha un costo elevato.

 .  I corticosteroidi dovrebbero rappresentare un trattamento efficace..

\\\ Il palivizumab è somministrato ai bambini che presentano un rischio elevato di sviluppare un’infezione da virus respiratorio sinciziale gravi.

° Il  Palivizumab è un anticorpo monoclonale capace di neutralizzare un sito specifico superficiale del virus respiratorio sincizial.  * Il Palivizumab è un anticorpo monoclonale umanizzato ricombinante prodotto da tecnologia DNA nelle cellule ospiti del mieloma del topo:  SYNAGIS IM 1F 50MG+1AMP SOLV :ABBVIE Srl  EUR 899,24

Prezzo indicativo

Principio attivo: PALIVIZUMAB

  • ATC:J06BB16
  • Descrizione tipo ricetta:OSP – USO OSPEDALIERO
Il farmaco non contiene glutine
  • Presenza Glutine:No 
Il farmaco non contiene lattosio
  • Presenza Lattosio:No 

Synagis è indicato nella prevenzione di gravi affezioni del tratto respiratorio inferiore, che richiedono ospedalizzazione, provocate dal virus respiratorio sinciziale (VRS) in bambini ad alto rischio di malattia VRS: bambini nati con età gestazionale uguale o inferiore alle 35 settimane e con un’età inferiore ai 6 mesi al momento dell’inizio dell’epidemia stagionale da VRS;  bambini di età inferiore ai 2 anni che sono stati trattati per displasia broncopolmonare negli ultimi 6 mesi;  bambini di età inferiore ai 2 anni con malattia cardiaca congenita emodinamicamente significativa.. 

. Nell’ambito della profilassi farmacologica, il primo anticorpo policlonale umano anti-VRS utilizzato (Respigam) aveva fornito risultati incoraggianti in termini di riduzione del tasso di ospedalizzazione ma la necessità di somministrazione endovenosa, il costo elevato ed il potenziale rischio di trasmissione di patogeni ne hanno controindicato l’utilizzo. Il Palivizumab è un anticorpo monoclonale murino umanizzato , prodotto mediante tecnologia del DNA ricombinante, che lega un epitopo della glicoproteina F presente sulla superficie del VRS, bloccando il legame tra il virus e la cellula bersaglio. Introdotto in studi clinici nel 1996, è stato approvato due anni dopo dalla Food and Drugs Administration (FDA) per la prevenzione delle infezioni da VRS in pazienti pediatrici ad aumentato rischio di malattia grave ed è tutt’ora l’unico prodotto approvato con tale indicazione.