TEORIA della INIBIZIONE dei NERVI o MACCHINA in DISCESA
Per comprendere come funziona un nervo occorre ragionare in termini di una macchina che dalla cima di una montagna scende a valle e che quindi deve spingere con forza molti freni per non acquistare una velocità eccessiva. Un movimento viene eseguito nella maniera più fine, precisa e sicura quando tanti freni a livello delle terminazioni nervose sono attivati; un soggetto in salute si muove con sicurezza perché ha tanti di questi freni, ma col passare dell’età, malattie e traumi il numero di questi freni si riduce. Un elevato numero di freni spinti con forza determina un forte dispendio e consumo di energia; quando tali freni si riducono di numero il movimento diventa più incerto, insicuro e meno preciso e anche meno dispendioso come consumo di energia; un tremore, un tic, una acatisia sono la conseguenza della perdita di tali freni; qualsiasi malattia porta a perdita del numero di tali freni e quindi rende il paziente sempre più rigido e stanco: si parla di sindrome da fatica cronica o CFS in inglese cronic fatigue syndrome; il massimo di tale perdita di freni avviene nell’epilessia dove insieme alle contrazioni tonico cloniche, ovvero a movimenti potenti senza una finalità si ha una apertura degli sfinteri urinari e fecali. Un massaggio, come anche tutte le stimolazioni propriocettive, servono per aumentare il numero di tali freni: lo scopo è quello di rendere un qualsiasi movimento più sicuro, più preciso, più fine, più articolato; col passare dell’età , con i traumi, le intossicazioni e stili di vita alterati vengono persi tali freni; in generale possiamo dire che aumenta la rigidità, strettamente collegata alla stanchezza, ripeto a causa della perdita di tali freni. La stessa cosa succede con la pelle: una foto è più bella, nitida, chiara se presenta tanti pixel; allo stesso modo una cute è più forte, tonica, con poche rughe se ha tanti puntini, come tanti pixel: con l’avanzare della età si perdono tale puntini: la conseguenza di tutto ciò è una cute d sempre più rigida, meno tonica, meno vellutata con più segni e più facilmente a rischio di dermatiti: meno facilmente si difende dagli insulti esterni, perché ha meno armi, meno cartilagine, meno ELASTINA: come se avesse meno pixel quelli della fotografia, meno freni tirati.
