!!!   Le  malattie esantematiche  un tempo venivano classificate in base all’ordine di comparsa: la scarlattina  (prima malattia), il morbillo (seconda malattia), la rosolia  (terza malattia), la quarta malattia o scarlattinetta (che è  una forma lieve di scarlattina) e il megaloeritema infettivo o  quinta malattia

+++1° malattia: SCARLATTINA

.Lingua  a fragola, esantema maculo-papulare  con elementi piccoli e confluenti; desquamazione furfuracea , soprattutto a  mani  e piedi, dette desquamazioni a  guantini e a  calzini; maschera di Filatow ;

. segno  della mano gialla: spingendo   la mano  sull’addome l’esantema scompare ed rimane l’impronta gialla.

. Terapia :  BELLADONNA.

…La  scarlattina a volte viene  confusa con la porpora miliare, ovvero il morbillo che  richiede Aconitum .

+ + + 2° malattia: il  MORBILLO 

. Congiuntivite, lacrimazione,  febbre  per  tre giorni e poi fa la gobba e compare l’esantema, che in genere parte dall’alto e scende verso il basso, con piccoli  puntini vasculitici: il nucleo è dato   dalla gobba, l’esantema e la febbre;

. eruzione maculo-papulare, di colorito   prima rosato poi rosso, con elementi rilevati, vicini, fino alla confluenza;

. periodo dell’enantema: macchie di Koplik e delle mucositi, in particolare la congiuntivite; le macchie di Koplik   sono lesioni  biancastre, circondate da un alone rossastro, grandi 1 oppure 2 millimetri, che  compaiono in bocca, all’interno  delle   guance agli inizi della malattia del morbillo, in genere  2\3 giorni  prima  dell’apparizione dei sintomi del morbillo.

. febbre: doppia gobba, con primo rialzo  termico, discesa  e risalita;  se invece   compare  gobba , esantema e  non ricompare la febbre siamo  sulla  VI° malattia, nota anche come  esantema critico.

. Terapia ACONITUM.

…Il  morbillo  è  una    risposta emorragica e petecchiale, è vasculite periferica, tutto è vasculite nel morbillo anche congiuntivite, tosse, mal di gola, raffreddore: in 4° giornata fa febbre e poi compare l’eruzione morbilliforme. La VI° malattia o esantema critico è stessa cosa e quindi richiede  Aconitum

+++ 3°   malattia: la    ROSOLIA

. Esantema di colore più tenue rispetto al morbillo, roseo,  lesioni meno numerose, meno confluenti;  spiccata  linfoadenomegalia  retronucale e anche retroauricolare.

.  Va valutato il titolo anticorpale mesi prima rispetto alla gravidanza per il rischio di una sindrome rubeolica congenita, che può  generare varie anomalie congenite nel neonato.

+ + +  4° malattia o SCARLATTINETTA. Nota anche come malattia di Dukes  o malattia di Filatov si manifesta   con la comparsa di esantema; per molti   autori si  tratta di  una forma di rosolia o scarlattina e non è mai stata associata con un patogeno specifico.

+ + + 5°  malattia:   QUINTA  MALATTIA  o MEGALOERITEMA INFETTIVO.  Il bimbo  presenta  rush  a livello  del  viso e del tronco:  rush a farfalla , faccia schiaffeggata;   la cute assume un aspetto marmoreo.  L’agente infettivo è il  PARVOVIRUS  B 19.

Terapia:  CAUSTICUM: le CH  in acuto, oppure 2 granuli ogni ora.

+ + + 6° malattia:  SESTA MALATTIA.  La sesta malattia è così chiamata  perché rappresenta il sesto esantema infettivo descritto in  medicina. Il bimbo lamenta  febbre  altissima, spasmi, delirio e poi macchioline rosa sul tronco – pancino, stomaco e schiena.  La sesta malattia inizia con febbre elevata, in genere sui 39°-41°C;  qualche volta vi può essere malessere generale, raffreddore, arrossamento del faringe con mal di gola, congiuntivite, facile irritabilità anche se di solito i bambini appaiono vivaci e in buone condizioni generali. Dopo 3-5 giorni, insieme alla scomparsa della febbre, compare un’eruzione cutanea, un  esantema,  che interessa prima il tronco ed il collo e successivamente si diffonde al viso e alle estremità scomparendo poi rapidamente nell’arco di 24-48 ore. Le manifestazioni cutanee hanno l’aspetto di macchioline grandi come capocchie di spillo, di colore rosa pallido, a volte lievemente rilevate, simili a quelle della rosolia. Non provocano solitamente prurito.  Detta anche “Esantema subitum”, è’ una malattia infettiva virale, benigna, poco contagiosa, tipica dei bambini tra 6 mesi e 2 anni. Lascia una protezione completa:  non può recidivare

+++VARICELLA . E’ scatenata da virus herpetici. .L’esantema si diffonde dalla testa verso i piedi; compaiono  prima macule e papule e spesso poiché tali lesioni sono scarse il bimbo ritorna a scuola, ma è ancora contagioso: rimane contagioso da 2\3  giorni della comparsa  delle   prime  papule  fino alla caduta delle croste; tale esantema poi  si caratterizza per la comparsa  di    vescicole,  pustole  e  croste  e   alla fine  cadono le croste: si parla di rush a celo stellato. 

Terapia: RHUS TOX alternato a THUJA:  1 sorso  la   mattina di Rhus tox e 1 sorso la sera di Thuja, si possono aumentare le dosi; in presenza di forte prurito utile Mezereum 3\4 sorsi   al dì, ma solo se persiste il prurito.

+ + + PFAPA: è caratterizzata dalla presenza di :  febbre periodica (periodi fever), afte (apthas), faringite  (pharingytis), adenopatie cervicali (cervical adenopathies).   Terapia: SILICEA

+++SINDROME BOCCA  MANI e PIEDI.  Compare prima la febbre e poi dopo alcuni giorni le vescicole prima in bocca e poi su mani e piedi; il paziente guarisce in genere nel giro di 7 giorni. La malattia esordisce con macule rosse in bocca  e sulla  lingua  di 4\8 mm che tendono spontaneamente  a rompersi  causando dolorose ulcerazioni alle mucose e quindi difficoltà a deglutire;  dopo circa   2 giorni compaiono manifestazioni cutanee su mani e piedi e talora pustole ai glutei che permangono per pochi giorni; sulle palme delle mani e sulle piante dei piedi le macchie rosse poi si trasformano in vescicole di colore grigio ed ellittiche, e non pruriginose: la guarigione avviene spontaneamente in genere dopo una  settimana.

E’ scatenata da un Coxsackie virus che richiede l’uso di SILICEA.

\\\DIETA per NEONATI   :   le allergie alimentari più comuni sono quelle  a :  uova, latte, pesce, nocciole, arachidi, fragole, cioccolato, soia, frumento .    Allergie meno frequenti sono quelle a mele, pere, pesche, kiwi, banana, noce, carota, sedano, crostacei.

 +++  Durante svezzamento   è  consigliabile introdurre gradualmente i nuovi alimenti, usando per primi quelli meno allergizzanti, rappresentati da cereali; introdurre  preferibilmente, in ordine di tempo:  • Riso  

 • Tapioca,   • Mais      • Avena    • Grano

Altri cibi come carni, legumi, vegetali e frutta possono essere somministrati successivamente, introducendoli uno alla vola: uovo, pesce, verdure.  La somministrazione andrà fatta comunque con un alimento per volta, che dovrà essere ben cotto e in quantità non troppo elevata, per saggiare la tolleranza del bambino.

Alimenti più a rischio di allergie o intolleranze:

  • Uova, latte    pesce,  nocciole  arachidi,
  • Fragole ,  cioccolato  , soia ,  frumento

Alimenti moderatamente a rischio :

  • Mele,  pere,  pesche,  kiwi
  • Banana,  noce  , carota,  sedano , crostacei.

ALIMENTI CONSENTITI CON MODERAZIONE

  • mammiferi (carne/latte): mucca, capra, maiale, coniglio, pecora.
  • uccelli (carne/uova): pollo, oca, anitra, gallina, tacchino
  • pesci:  merluzzo, pesce gatto, sgombro, salmone, trota, sardina, tonno
  • crostacei:  aragosta, granchio, gambero, gamberetto, gambero d’acqua dolce.
  • molluschi: cozze, vongole, ostriche, capesante, molluschi.
  • cucurbitacee: melone, cocomero, melassa, popone, zucca.
  • rosacee: mandorla, albicocca, ciliegia, pesca, prugna, caco.
  • agrumi: pompelmo, limone, lime, mandarino, arancia, clementina.
  • noci: noce brasiliana, noce americana, nocciola, mango, pistacchio.
  • fagacee: castagna, noce di faggio.
  • leguminose: fagioli, piselli, lenticchie, arachidi, liquirizia, soia, tamarindo, cacao.
  • brassicacee: broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavolo, cavolfiore, rafano, rapa, crescione.
  • ombrellifere: anice, comino, carota, sedano, coriandolo, prezzemolo.
  • solanacee: melanzana, pepe, patata, pomodoro, chili, tabacco.
  • graminacee: orzo, mais, riso, segala, grano, avena.
  • liliacee: asparagi, aglio selvatico, aglio, porro, cipolla.
  • alloro: avocado, cannella, canfora.
  • girasole: carciofo, lattuga, girasole
  • mela: patata, carota, polline di betulla.
  • carota: sedano, anice, mela, patata, segale, frumento, ananas, avocado, polline di betulla.
  • cereali: frumento, segale, orzo, avena, granoturco, riso, polline di graminacee.
  • merluzzo: anguilla, sgombro, salmone, trota, tonno.
  • latte di mucca: latte d’asina, latte di capra, latte di altri animali simili.
  • uova: albume, lisozima, tuorlo.
  • aglio: cipolla, asparago.
  • piselli: lenticchie, liquirizia, semi di soia, fagioli bianchi, noccioline americane, finocchio.
  • pesca: albicocca, prugna, banana.
  • noce americana: noccioline, noce, noce brasiliana.
  • riso: cereali, granoturco, polline di segale.

gamberetto: granchio comune, aragosta, calamaro, gambero, acari.