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Sintomi della Psora Primaria
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Soprattutto nei bambini: espulsione frequente di ascaridi
e altri vermi, con prurito insopportabile nell’ultimo tratto dell’intestino.
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Addome gonfio, frequentemente.
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A tratti fame insaziabile, a tratti, invece, mancanza di
appetito.
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Pallore del volto e scarso tono muscolare.
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Frequente infiammazione agli occhi.
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Gonfiore delle ghiandole cervicali (scrofula).
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Sudorazione alla testa, la sera, dopo essersi
addormentati.
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Epistassi frequente in bambine e bambini (più raramente in quelli più grandi), spesso molto intense.
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Mani di solito fredde, o sudore sui palmi (bruciore
all’interno delle mani).
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Piedi freddi e asciutti, o che sudano e sono maleodoranti
(bruciore sulle piante dei piedi).
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Per occasioni di poco conto, intorpidimento delle mani e
dei piedi, delle braccia e delle gambe.
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Crampi al polpaccio (o nei muscoli delle gambe o delle
braccia).
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Tremori, senza dolore, a singole parti del muscolo, in
questa o quella parte del corpo.
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Raffreddore cronico, o raffreddore continuo, o catarro*
[non appartengono a questa categoria le febbri da raffreddamento e i catarri,
che colpiscono in maniera epidemica anche le persone più sane.
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Ostruzione di una o entrambe le narici, che dura a lungo.
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Ulcerazioni nelle narici (naso dolente).
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Sensazione di fastidiosa secchezza nel naso.
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Infiammazione frequente alla gola, frequente raucedine.
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Tosse mattutina, di breve durata.
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Frequenti attacchi di asma.
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Facilità a
raffreddarsi (a volte in tutto il corpo, a volte solo sulla testa, sul
collo, sul petto, nel basso ventre, ai piedi, per esempio in caso di
esposizioni a correnti d’aria)* [persone che non sono psoriche, in caso di
esposizioni a correnti d’ari
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Tendenza agli stiramenti, che si manifestano col
sollevamento di un peso anche leggero, anche quando ci si allunga o si
sollevano le braccia, per prendere oggetti che si trovano in alto (i dolori
che conseguono a una tensione muscolare provocano cefalea,
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Emicrania frequente o mal di denti, già in presenza di piccoli disturbi dell’animo.
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Frequente sensazione di calore al viso, accompagnata da
arrossamento e, non di rado, anche da un certo grado di paura.
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Frequente caduta dei capelli, secchezza dei capelli,
abbondante presenza di forfora sulla cute.
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Tendenza all’erisipela, ogni tanto.
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Amenorrea, mestruazioni irregolari, troppo abbondanti o
troppo scarse, che si presentano in anticipo o in ritardo, che durano a
lungo, troppo acquose, collegate a disturbi fisici.
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Sussulti degli arti, quando ci si addormenta.
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Sonnolenza, non appena ci si sveglia la mattina, sonno non
ristoratore.
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Sudorazione la mattina presto, prima di alzarsi.
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Tendenza alla sudorazione durante il giorno, anche per
piccoli movimenti (o impossibilità
a sudare).
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Lingua bianca o pallidissima, più spesso screpolata.
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Forte presenza di muco nel laringe.
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Alito maleodorante, spesso o quasi costantemente,
soprattutto la mattina presto o durante le regole, che viene percepito come
insipido, o acido, o come se ci fosse acidità
di stomaco, o che sa di muffa, o di marcio.
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Sapore acido in bocca.
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Nausea mattutina.
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Senso di vuoto allo stomaco.
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Rifiuto dei cibi cotti e caldi, soprattutto carne (di
preferenza nei bambini).
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Rifiuto di bere latte.
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Senso di secchezza in bocca, la mattina o durante la
notte.
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Dolori addominali taglienti, frequenti, anche quotidiani
(soprattutto in bambini), di norma la mattina presto.
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Costipazione, che si estende per parecchi giorni, spesso
con presenza concomitante di muco (o, pi spesso, evacuazione di feci molli a
tipo diarroico).
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Emorroidi, presenza di sangue nelle feci.
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Fuoriuscita di muco dall’ano, con o senza feci.
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Prurito nella regione anale.
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Urina scura.
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Vene gonfie e dilatate alle gambe (vene varicose)
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Geloni e dolore, dovuto ai geloni, al di fuori della
stagione rigida invernale, anche in estate.
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Dolore come di calli, anche senza pressioni dovute alle
calzature.
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Facilità a
distorsioni e lussazioni, di questa o quella articolazione.
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Scricchiolii di una o più
articolazioni, durante i movimenti.
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Dolori di tipo tensivo e tirante alla nuca, alla schiena e
agli arti, soprattutto ai denti (se il tempo umido o tempestoso, quando il
vento soffia da nordovest o da nordest, dopo raffreddamenti, movimenti
errati, passioni spiacevoli, etc.).
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Ritorno dei dolori e dei disturbi durante il riposo, che
svaniscono durante il movimento.
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La maggior parte dei malesseri si presenta di notte e si
rinnova, o si aggrava, quando i livelli barometrici sono bassi, quando il
vento soffia da nord o da nordovest, in inverno e nel periodo che porta alla
primavera.
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Sogni irrequieti, paurosi o comunque troppo vivaci.
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Pelle con difficoltà
di cicatrizzazione; ogni piccola ferita va in suppurazione; pelle
delle mani o della labbra che si screpola facilmente.
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Frequenti ulcere sanguinanti, frequenti tumefazioni alle
unghie (paterecci).
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Pelle secca nella zona delle articolazioni, nella parte
superiore delle braccia, alle cosce, a volte anche sulle guance.
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Qua e là, una zona cutanea ruvida che si squama e procura
dapprima prurito e poi, dopo aver grattato, bruciore.
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Sporadica presenza di vescicole che prudono in modo
insopportabile, con presenza di pus sulla punta e che, dopo averle grattate
procurano bruciore, su un dito, alla base della mano o da qualsiasi altra
parte.
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