PREDISPOSIZIONE COSTITUZIONALE
+ Il mimetismo molecolare gioca un ruolo rilevante nella predisposizione a sviluppare certe patologie: essere predisposti ad una certa malattia non significa avere tale malattia: la patologia compare se un certo costituzionalismo genetico viene innescato da fenomeni epidemiologici e contagiosi che lavorano mediante il mimetismo molecolare: tale mimetismo possiamo definirlo un questione totalmente omeopatica presente all’interno della medicina convenzionale: testimonia un rapporto di somiglianza tra strutture diverse; anche l’arte omeopatica che parla di somiglianze tra cose diverse, ovvero di somiglianza fra i sintomi del paziente con i sintomi dei vari rimedi sperimentati sul paziente sano e con i sintomi provenienti dalla tossicologia.
Non succede mai che un virus uccida una cellula: siamo noi stessi che uccidiamo quello che a noi non appartiene: il problema è che spesso quello che non ci appartiene assomiglia molto a ciò che ci appartiene.
+ Essere predisposti ad una certa malattia non significa avere tale malattia. La predisposizione a sviluppare una certa malattia è legata a due fattori principali: il costituzionalismo genetico e il mimetismo molecolare. Il mimetismo molecolare gioca un ruolo rilevante nella predisposizione a sviluppare certe patologie: la patologia compare se un certo costituzionalismo genetico viene innescato da fenomeni epidemiologici e contagiosi che lavorano mediante il mimetismo molecolare.
+ A volte il sistema immunitario perde la sua capacità di discriminazione. Ad un certo punto della vita di un soggetto il sistema immunitario perde la capacità di discriminare ciò che va difeso, da ciò che va aggredito: confonde il self dal non self, inizia ad autoaggredirsi in maniera localizzata o sistemica; tale autoaggressione costituisce un mistero della medicina che oggi in parte viene chiarito grazie agli studi sul mimetismo molecolare.
+ Oggi è acclarato che parte del corredo di una gente patogeno, specie i virus erpetici, possiede analogie strutturali con le normali cellule dell’individuo. Le analogie strutturali tra self e non self possono alterare la funzione di processazione dell’antigene, specie nei soggetti predisposti. Sono detti pazienti geneticamente predisposti coloro che possiedono ben precise molecola HLA che permettono la lettura ovvero lo sviluppo della malattia.
. Ciò che per lungo tempo è stato un mistero, e ancora oggi è tabù per molte frange della medicina convenzionale, era spiegare come ad un certo punto ed i determinati soggetti il sistema immunitario (S.I.) perdesse la capacità di discriminare ciò che doveva difendere da ciò che poteva aggredire, confondendo self e non-self, ossia l’immunotolleranza.
Si sapeva soltanto che in un dato momento l’organismo iniziava ad auto- aggredirsi, in maniera localizzata o sistemica, dando origine ad una forma autoimmune. Oggi è acclarato che parte del corredo proprio del patogeno, possiede analogie strutturali con le normali cellule corporee e tali affinità sempre per MIM MOL conducono allo sviluppo di malattie note a tutti col nome di autoimmuni: l’immunologo preferisce chiamarle immunomediate.