S. di GUILLAN – BARRE’ o GBS
* La causa è sconosciuta.
++++ L’esame principe è l’HLA; il medico deve richiedere: tipizzazione genomica classe HLA di tipo 1 e 2 ad alta risoluzione: lo scopo è ricercare il: DQB1 06 01,
DQB1 O5 01
DQA1 03 01 e altri
L’HLA è un sistema di lettura: solo se certe numeri o lettere sono presenti può insorgere la malattia, altrimenti no: poi se certi fattori genetici sono presenti perché si manifesti la malattia occorre un innesco infettivo (in genere un Campylobacter jejuni) e altri fattori.
\\\\ Circa i due terzi dei casi di GBS compaiono dopo una o due settimane di infezioni virali o batteriche; uno dei fattori di rischio maggiori è l’infezione dal batterio Campylobacter jejuni, ma lo sono anche i virus influenzali, il CMV (Citomegalovirus) e l’EBV (Epstein Bar virus o virus della mononucleosi) e gli altri virus erpetici.
++++ L’omeopatia unicista ha trovato nella MAGNESIA CARBONICA un rimedio efficace per le infezioni da Campylobacter jejuni e quindi per la GBS: la magnesia carbonica alla potenza 30LM, meglio se alternata ad altre potenze diverse, come la 5 CH, la 7 CH e la 15 CH migliora la sintomatologia e contemporaneamente o abbassa il valore degli anticorpi del Campylobacter jejuni.
+ Ne caso di infezioni da CMV utile l’ANTI CD13 alla potenza 30 LM.
+ In presenza di infezioni da EBV utili gli anti CD21 e ANTI CD25.
+ Per i virus erpetici utile SULFUR e CALCAREA CARBONICA sempre alla 30LM.
. Per il dolore acuto utile Veratrum album.
. Per dolore cronico: Baryta carbonica.
. Nella rigidità muscolare: Causticum, Kalium carbonicum, Calcarea carbonica.
. In caso di prurito diffuso: Mezereum.
Tutte le terapia vanno attentamente monitorale dal medico.
\ Esami da richiedere:
……anticorpi anti Campilobacter jejuni sia IgG che IgM,
.. Western-blot di EBV o CMV sia IgG che IgM, e raro di HP o helicobacter pilorii,
. ricerca virus erpetici: anticorpi anti HSV e VZV; ricerca anti HHV6-HHV7-HHV8 virus linfotropi.
. VES, TAS, PCR, DNASI per valutare l’azione degli Streptococchi
° Si tratta di una poliradicolopatia infiamamtoria demileinizzante acuta.
\ Nel 1856 che il medico francese Jean Landry descrisse per primo una malattia, in seguito denominata “paralisi ascendente di Landry”.
Fù solo negli anni 1914-1918 che tre giovani medici francesi, specializzandi in neurologia George Charles Guillain, Jean Alexandre Barrè e Andrè Strohl, ebbero modo di esaminare due soldati paralizzati e di condurre accertamenti sulle caratteristiche del liquor cerebrale e spinale, cercando di trovare cause e rimedi di quella strana, inusuale e apparentemente inspiegabile patologia.
+++ Si tratta di una malattia autoimmune: è sicuramente una malattia autoimmune (molti ripetono che forse è una malattia autoimmune); quasi tutte le malattie sono di origine autoimmune. Il sistema immunitario attacca il sistema nervoso dell’organismo di appartenenza, con conseguente infiammazione e danno o distruzione della guaina mielinica che ricopre ed isola le fibre nervose. Il processo di demielinizzazione è lento e progressivo e porta al rallentamento della conduzione degli impulsi nervosi, interferendo con il controllo della motilità. Il sistema immunitario perde la propria capacità di discriminazione tra il “self” (appartenente all’organismo) e “non self” (estraneo all’organismo): il danno alla guaina mielinica è infatti dovuto alla presenza di autoanticorpi diretti contro i tessuti del sistema nervoso.
\La sindrome di Guillain-Barré può portare a manifestazioni gravi e quindi necessita di un attento monitoraggio. Sebbene sia più comune nelle persone adulte, può colpire persone di qualunque sesso ed età. E’ una neuropatia che può avere ricadute con cadenza di poche settimane o anni.
! Sintomatologia:
ASTENIA: spossatezza o facile stancabilità; non c’è posizione del corpo, sdraiato, seduto, inclinato, coricato su un fianco, che riesca ad agevolare il riposo e a mitigare il fastidio, spesso intenso fino al dolore.
! AREFLESSIA: si intende la mancanza assoluta di riflessi, specie del riflesso patellare (si picchia sulla rotula col martelletto medico e non si ha reazione del paziente).
! DISESTESIE, PARESTESIE con lievi IPOESTESIA: sono abnormi sensazioni che il cervello percepisce dalle terminazioni nervose periferiche, e sono prevalentemente, ma non esclusivamente, riferite a mani e piedi. Si parla di disestesia per indicare un disturbo della sensibilità per cui uno stimolo viene avvertito in maniera molto diversa dal solito: si tratta di sensazioni strane, come di bruciore, freddo, come un ago caldo o freddo che penetra in superficie o in profondità in seguito ad un conatto. Le PARESTESIE sono i classici formicolii. Le IPOESTESIE sono quadri di ridotta sensibilità.
§ DIAGNOSI: l’esame del liquor, il liquido cefalorachidiano, ottenuto con puntura lombare (prelevato con ago che viene introdotto nel canale vertebrale) evidenzia una IPERPROTEINORRACHIA, ovvero un aumento delle proteine del liquor, che nel paziente sano sono molto poche o scarse, in assenza di un parallelo aumento di cellule infiammatorie: le cellule infiammatorie aumentano in corso di infiammazioni come una meningite e se aumentano contemporaneamente c’è un incremento anche delle proteine del liquor: la presenza ripeto nel liquor di una grande quantità di proteine unita a scarse cellule della infiammazione prende nome di DISSOCIAZIONE ALBUMINO-CITOLOGICA: in pratica è questo l’elemento che consente di fare diagnosi di GBS; tale dissociazione albumino-citologica consente di escludere la presenza di malattie di origine infettiva, come una meningite. Poi altri esami come TAC e RMN servono per escludere la presenza di neoplasie. L’elettromiografia studia la funzionalità di nervi e muscoli, ma è esame complesso e aspecifico.
\ Non esistono cure a livello di medicina accademica o ufficiale. In ospedale si utilizza la plasmaferesi (consiste nella rimozione tramite filtrazione di anticorpi presenti nel sangue) e la IVIG: la IVIG (dall’inglese Intra Venus Immunoglobulin ) è un tipo di trasfusione: vengono introdotte nel sangue immunoglobuline ad alte dosi, ottenute dal plasma di migliaia di donazioni di sangue: lo scopo è quello di modulare o ridurre o frenare l’attività degli anticorpi.