HLA   e    TASCA dell’HLA   e    MASSA

. Le molecole  HLA  sono espresse sulle APC, le cellule presentanti l’antigene; tali APC hanno il compito di esporre i peptidi derivanti da antigeni proteici. I peptidi si legano alle molecole HLA mediante residui ancora che come dice la parola li ancorano, li fissano  alle nicchie presenti nella tasca della molecola.  Il TCR del linfocita T  riconosce alcuni residui del peptide ed alcuni residui polimorfi  della molecola HLA  stessa.

. Nell’HLA di classe 1°  e 2° troviamo due tasche diverse;  tali tasche sono strutture che consentono  di accogliere l’antigene;  sono chiamate anche peptide-binding groove: sono come  dei  letti:  all’interno di tali  tasche gli antigeni  possono essere  presentati.

!!!  Nell’HLA  di classe  1°    la tasca contiene una superficie che lega l’antigene; molti residui di questa tasca sono polimorfi, ovvero differiscono  tra i diversi alleli HLA;  tale tasca accoglie completamente il peptide, che di norma è un piccolo peptide di 8\11 aminoacidi; specifici aminoacidi del  peptide antigenico sono richiesti per l’ancoraggio alla tasca: si possono legare peptidi   diversi alla stessa tasca;  viene legato un peptide alla volta.

+++ Nella classe 2° la  tasca  contiene un superficie capace di legare l’antigene; molti residui di questa tasca sono polimorfi; la tasca può alloggiare peptidi lunghi 10\30  aminoacidi;  il peptide si allunga e va oltre le pareti della  tasca: è un peptide molto più grande rispetto ai peptidi che sono accolti nella tasca dell’HLA di classe 1°.

!  Due  peptidi di  grandezza diversa presentano anche una massa diversa.

! L’interazione fra peptide antigenico e HLA è parzialmente specifica nel legame   con l’antigene; il legame diventa ancora più specifico quando tale peptide si lega al TCR. Ogni molecola  HLA   può legare peptidi diversi in tempi diversi.   I peptidi che si legano all’HLA  hanno una struttura simile che favorisce l’interazione.  Il complesso  tra i peptidi antigenici e l’HLA ha una velocità di dissociazione molto lenta: dura anche alcuni giorni. Le molecole HLA  sono legate alla membrana cellulare: il riconoscimento  da  parte  dei linfociti T richiede il contato  cellula-cellula.

§ Le molecole HLA 1 e 2 contengono una tasca di legame per il peptide e quindi anche una regione polimorfa che lega il CD8  o il CD4. Il dominio alfa3  dell’HLA 1 lega il CD8.  Il dominio beta2  dell’HLA 2  lega  il CD4.

§ . La tasca dell’HLA di tipo  1  è chiusa ed accoglie peptidi di 8-12  aminoacidi.

. La tasca  dell’HLA   di tipo 2  è aperta ed accoglie peptidi di 12-16 aminoacidi.  Le sequenze aminoacidiche  disposte tra i residui di ancoraggio possono cambiare.  Le molecole   HLA sono promiscue perchè possono legare peptidi diversi, purchè essi abbiano gli stessi residui di ancoraggio.  Le molecole  HLA  di classe 1  legano i peptidi a livello di pochi residui detti residui di ancoraggio o residui  àncora.  Uno stesso HLA di tipo 1  può legare peptidi diversi purchè dotati degli stessi residui àncora.

. Le molecole  HLA  di classe  2  interagiscono con residui di ancoraggio distribuiti lungo tutto il peptide : i  residui àncora non sono presenti e livello dell’estremità: tali estremità infatti sporgono dalla tasca e possono subire ulteriori tagli proteolitici: si tratta di un legame più permissivo.

 ! Alcuni patogeni riducono l’espressione delle molecole HLA  di classe 1.

 L’espressione delle molecole HLA  è diversa a seconda dei tessuti.

. Ogni molecola  HLA di tipo 1  e 2  possiede una sola tasca di legame con il peptide, che può ospitare, in momenti diversi, molti peptidi differenti (legame promiscuo), ma con alcune caratteristiche strutturali in comune;  il legame dei peptidi alle molecole HLA  è un’interazione non covalente tra residui   aminoacidici  del peptide e residui  aminoacidici  della tasca della molecola HLA, saturabile a bassa affinità, con bassi tassi di associazione e di dissociazione; le molecole HLA  di un individuo non distinguono tra peptidi estranei (es. da   agenti microbici) e peptidi self (derivati da proteine proprie); bastano pochi complessi   HLA/peptide per attivare i linfociti specifici; la fine specificità del riconoscimento antigenico è dovuta prevalentemente alla selettività del TCR.

. Il TCR riconosce in maniera specifica sia il peptide non self che la molecola HLA self.