HOMING  LINFOCITARIO

+ I linfociti migrano in continuazione  tra torrente ematico, vasi linfatici,  tessuti linfoidi secondari e tessuti linfoidi non periferici.

+ I  LINFOCITI  NAIVE   si muovono  dalla circolazione ai linfonodi e viceversa  tantissime volte finchè  non incontrano l’antigene che sono in  grado   di riconoscere: tale  RICIRCOLO  LINFATICO  permette  al piccolo numero di linfociti naive di cercare il loro  specifico antigene.   I  LINFOCITI NAIVE   passano in continuazione dal sangue ai linfonodi per poi ritornare in  circolo  attraverso i vasi linfatici, fino all’incontro   con  l’antigene specifico  a livello   di un linfonodo; tale modo di circolare dei linfociti  naive prende il nome di  RICIRCOLAZIONE LINFOCITARIA. La ricircolazione linfocitaria  permette che i pochi linfociti naive  specifici per un determinato antigene  siano in grado di pattugliare l’intero organismo alla ricerca dell’antigene specifico.

. I meccanismi di migrazione dei linfociti naive o vergini verso gli organi linfoidi secondari e la  loro localizzazione  nelle varie aree T e B prende il nome di HOMING o  accasamento linfocitario; tale homing è dovuto alla espressione di molecole di adesione, come le selectine e le  integrine ed a chemochine e recettori  delle chemochine; troviamo tali molecole di adesione  soprattutto   su venule postcapillari  specializzate presenti sui linfonodi e che si chiamano:  venule ad alto endotelio o HIGH  ENDOTHELIAL VENULES o  HEV.   La migrazione dei linfociti naive dal sangue  al  parenchima dei  linfonodi  è un processo a stadi successivi; tali stadi consistono principalmente in tre passaggi:

  1.  rotolamento o  ROLLING  delle cellule, mediato dalle selectine,
  2. adesione ferma  o   STOPPING,  all’endotelio vascolare, mediato da integrine e nella trasmigrazione o diapedesi,
  3.  trasmigrazione o   DIAPEDESI  attraverso la parete del vaso.

I linfociti naive si localizzano nei linfonodi in seguito al legame della L-selectina ai suoi ligandi espressi sulle  HEV o hihg endothelial venules, presenti  selettivamente nei linfonodi ed in seguito al legame alle chemochine CC19 e CCL21  anche esse espresse sulle HEV.

+ I linfociti che hanno incontrato il loro antigene specifico si differenziano  in CELLULE  EFFETTRICI e poi in  cellule  di  memoria a livello dei tessuti  linfoidi  secondari; tali cellule effettrici   in seguito  possono ritornare  nel  torrente  ematico  e così  migrare nei tessuti periferici   non linfoidi  sede di processi flogistici o infettivi, con un meccanismo di homing simile a quello  descritto prima.  Alcune sottopopolazioni di linfociti  effettori si localizzano  in alcuni tessuti come cute e intestino. I linfociti T  attivati e le cellule T effettrici si localizzano nei tessuti periferici.

. I linfociti T attivati  e  le  cellule  T effettrici  si localizzano  nei  tessuti periferici  sede della infiammazione e della  infezione: tale migrazione è mediata dalle  E-selectine  e  dalle P-selectine, ma anche dalle   integrine e chemochine prodotte  dalla immunità  innata nei siti dell’infezione.

+ Alcuni  linfociti attivati migrano verso particolari tessuti, come la pelle o l’intestino: tale  processo di migrazione selettiva prende il nome di HOMING. I meccanismi di migrazione dei linfociti sono simili ai meccanismi di migrazione degli altri  leucociti vero i siti infiammatori. Le molecole di adesione  espresse  sui linfociti  sono spesso dette  RECETTORI  HOMING    e i loro ligandi  espressi dalle cellule endoteliali sono detti ADDRESSINE.  

+ Il processo che permette   la selettiva localizzazione  di determinate  popolazioni linfocitarie  a livello di linfonodi o di specifici tessuti  è chiamato HOMING; possiamo tradurre tale termine con accasamento, ritorno a casa.  Esistono diverse vie di homing: ciò assicura che varie sottopopolazioni di  linfociti  si  localizzino  nei  microambienti tissutali, esattamente dove è necessario che venga attivata una risposta adattativa  senza disperdersi  in quei tessuti dove il loro intervento  non è richiesto. L’HOMING  LINFOCITARIO  si basa sulla presenza di molecole di adesione  espresse dai linfociti, chiamate   RECETTORI  di  HOMING e altre molecole di adesione  presenti sulle cellule   endoteliali chiamate  ADDRESSINE.

+ Viene chiamato HOMING LEUCOCITARIO   la migrazione  di un leucocita dal sangue  verso uno specifico tessuto o verso un sito di infiammazione o verso una area  dove si è creato   un danno tissutale.