Presentazione di PowerPoint
REPERTORIO da PAURA a DELIRI a VESSAZIONI
+ ACONITUM: panico che è la sensazione di morte imminente, paura che succeda una disgrazia, ipersensibilità sensoriale.
+ AGARICUS: ipersensibilità sensoriale, si agita al minimo rumore, apatia, anedonia, fame intensa, fenomeno di Raynaud.
+ ALUMINA: lamenta noia insopportabile: una ora sembra come tutta una giornata; non riesce a stare concentrato, paura di commettere un crimine e di autolesionarsi.
+ ANACARDIUM: paura di tutto, specie del futuro, paura di non farcela; si sente circondato da nemici; non prende mai una decisione, insensibile, indifferente, ipocondriaco; Parkinsonismo.
+ ARSENICUM ALBUM: non trova pace in nessun posto, sempre in movimento, iperattivo, irrequieto, irritabile, furioso, in genere insopportabile; paura che possa succedere qualcosa unita a frequenti risvegli notturni, gira tutta notte per la casa; il bimbo non dorme anche se lo trastullano, anche se lo portano in macchina, anche dopo l’uso di Chamomilla; discheratosi.
+ BARYTA CARBONICA: sempre indeciso, timido, avvilito pusillanime, talora vigliacco, fatica a memorizzare, a comprendere certe spiegazioni.
+ COCCULUS: sempre annoiato, pensieri fissi, esaltazioni, stereotipie, ossessioni specie verso cibo e sesso, sobbalza a qualsiasi stimolo.
+ CONIUM: si sente come ubriaco, non è ebbrezza, abulia, non riesce a pensare e fissare l’attenzione, debolezza generale.
+ CUPRUM: deliri di ogni genere, esaltazione, e poi fugge via, all’improvviso corre fuori da una stanza, scappa via; malinconia, angoscia mortale, paranoie
+ GELSEMIUM: ansia da anticipazione.
+ HYOSCYAMUS: gelosia fortissima, delirio ossessivo, tristezza inconsolabile; soggetto giovane; si comporta da delinquente puro.
+ LYCOPODIUM: timido, veramente timido e ordinato; misantropia; l’ansia lo porta da allontanarsi da tutto e da tutti.
+ MERCURIUS SOLUBILIS: rimedio principe della irrequietezza, della ansia aggressiva e note di depressione.
+ STRAMONIUM: delirio con forte aggressività, soggetto anziano.
+ THUJA: stereotipie.