Baboon syndrome o SINDROME  del BABBUINO  e   SDRIFE

  • E’ stata  descritta da Andersen nel 1984.

+  Si tratta di una  DERMATITE da  CONTATTO, che si localizza  prevalentemente   nei glutei, caratterizzata da  macule  e  papule, molto arrossate e con scarso  prurito, ma anche nelle flessure maggiori. Compare  poche ore o pochi  giorni dopo il contatto con  sostanze tossiche.

___ Il nome vuole  sottolineare  la somiglianza di tale  eruzione cutanea  con il sedere rosso fuoco dei babbuini.

!!! Terapia:  MERCURIUS SOLUBILIS alla potenza  30 LM;   nella sperimentazione descritta da Hahnemann e nella tossicologia tale metallo presenta questi sintomi. 

\\\Si manifestava dopo esposizione sistemica (per ingestione, per inalazione, per via iniettiva) ad una sostanza alla quale il paziente era già stato sensibilizzato per contatto cutaneo,  in particolare mercurio inalato a seguito di rottura di termometro, nichel, ampicillina.

§ Col passare degli anni sono stati notati quadri simili alla sindrome di Baboon, ma senza una precedente sensibilizzazione;  questa malattia ha preso il nome di SDRIFE che è l’acronimo di  Simmetrical  Drug Related Intertriginous and Flexural  Erithema. Numerosi farmaci  possono   generare una SDRIFE:

  • Antibiotici: Amoxicillina, Ampicillina Cefalexina, Ceftriaxone, Cefuroxime, Ciprofloxacina, Clindamicina, Eritromicina, Neomicina, Penicillina, Pivampicillina, Roxitromicina),
  • Cortisonici,
  • antimicotici ,
  • allopurinolo, aminofillina, bufexamac topico, cimetidina, eparina, naproxene, pseudoefedrina, solfato di bario, cetuximab, immunoglobuline endovenose, idrossiurea.