ASPERGILLOSI  e   BORAX   e muffe

+++ Gli effetti più frequenti sulla salute dovuti alla presenza di umidità e di muffa in ambienti abitativi sono irritazioni delle vie respiratorie, degli occhi e della pelle, fino a bronchiti croniche, asma e malattie allergiche. Inoltre, umidità e muffa lasciano un cattivo odore e sono sospettate di essere un veicolo di raffreddori. Le persone che soffrono di alcune malattie specifiche corrono un rischio maggiore di sviluppare pericolose affezioni da muffa, in particolare l’ASPERGILLOSI BRONCOPOLMONARE,  ma anche  un’infezione sistemica da funghi.

Numerosi studi dimostrano che umidità e muffa nei locali d’abitazione possono compromettere la salute di chi vi risiede.

! Gli Aspergilli  sono commensali  normalmente presenti nell’organismo, in particolare su cute, cavo orale e apparato digerente; solo in seguito a particolari  condizioni da commensali diventano patogeni, creando un danno per lo più a livello delle vie respiratorie.

L’Aspergillus fumigatus e  l’Aspergillus  niger sono le due specie  più importanti a livello patologico.

^ Gli Aspergilli possono  generare: aspergillosi allergica specie nei malati di fibrosi cistica, otomicosi, onicomicosi, dermatomicosi, fino ai quadri di Aspergillosi invasiva , rara,  che si manifesta con embolie, ictus e infarti.

+++   Sintomi  di Aspergillosi sono: febbre preceduta da brivido ricorrente  o persistente, astenia  e  dimagramento;  a tale quadro  tubercolare, si aggiunge  tosse  violenta con leggera espettorazione di muco  dall’odore di muffa, infiammazione  della volta  palatina, rugosità del palato. 

….Gli aspergilli  sono reperibili teoricamente nell’escreato.

…L’Aspergillo dà problematiche respiratorie  solo quando diventa aspergilloma, ovvero muffa dentro l’organismo, ma lo fa per forme da immunocomplessi, che  scatenano infiammazione con emottisi, febbre e pleurodinia.

  !!! L’ASPERGILLO: prolifera nei tappi di   cerume che diventano neri.

. L’Aspergillo  colonizza  i seni mascellari e dà cisti mascellari in pazienti  che vivono in ambienti umidi; le sinusiti da miceti sono sovrapponibili  a quelle  batteriche.

+ LABORATORIO.   L’Aspergillus fumigatus   è simile all’Aspergillus niger: gli anticorpi anti Aspergillo sono specie specifici, riguardano entrambi gli Aspergilli ovvero  il  niger e  il  fumigatus.

L’Aspergillosi   dà quadro polmonare simile a quello tubercolare e  può positivizzare una Mantoux; l’Aspergillo mostra  una reattività crociata col  Micobatterio della TBC, ma non con la Candida.

+Terapia: BORAX meglio alla potenza 30 LM. Il BORAX non funziona nelle allergie da Aspergillo, che sono rare, ma  funziona solo nella risposta anti Aspergillo di  tipo IgG: abbassa, riduce tale  titolo anticorpale.

. Il Borace veniva usato un tempo per la cura delle afte dei bambini e per favorire le doglie del parto nelle gestanti.

^ L’inalazione cronica del boro può  genera una bronchite, unita ad eczema cronico di solito.

  • L’esposizione al boro  può alterare la spermiogenesi: il boro inibisce la produzione di sperma e può condurre ad atrofia dei testicoli; può generare infertilità anche nelle donne.

\ La sperimentazione  o prooving del rimedio, fatta da   Hahnemann mostra tanti sintomi legati ai danni che la muffa   delle pareti dei muri può scatenare; tale prooving  evidenzia tanti sintomi dell’apparato respiratorio che ricordano quelli di una Aspergillosi.

La materia medica do BORAX presenta tali sintomi che ritroviamo anche nella sperimentazione del boro

315=  Nel laringe, lacerazione, per 2 ore, la sera (3° giorno) (Sr.).

316= Gola ruvida, la mattina.

317 = Ruvidezza nella fossetta del giugulo, con fitte tiranti all’interno, tosse e starnuti; migliora schiarendosi la gola.

318= Lacerazione del laringe fino al petto, che stimola a tossire )dopo 5 settimane).

319= Solletichio, in gola, che stimola la tosse secca (dopo 4 settimane).

320=  Prurito in gola e, da qui, tosse secca (dopo 9 giorni).

321= Tosse  secca, in un bambino.

322= Tosse secca da cachessia, come in persone anziane, soprattutto la mattina, quando si alza e la sera, quando si corica; con fitte nel lato destro del petto e nel fianco destro; il sollievo maggiore si ha lavando il petto con acqua fredda, ma dopo aver bevuto del vino si moltiplicano i dolori, per 12 giorni (dopo 3 settimane).

324=  Tossetta e tosse violenta, con scarsa espettorazione dal sapore di muffa e un odore simile dal petto, con ogni colpo di tosse.

327=  Striature di sangue nel muco; espettorando e tossendo, muco bianco, che si staccava difficilmente (dopo 18 giorni).

330=  Ogni volta che tossisce o respira profondamente, fitte nel petto (dopo 7 giorni) .

331= Respirazione appesantita (dopo 18 giorni).

332= La respirazione è appesantita; è costretto a respirare profondamente, cosa che però non riesce a fare, a causa di fitte nel petto (i primi giorni).

335=  Respirazione corta, dopo aver salito le scale, tanto che non riesce a pronunciare una sola parola; quando parla sente una fitta nel lato destro del petto e così anche quando cammina e compie uno sforzo fisico, che provoca riscaldamento (dopo 8 giorni) (Sr.).

336= Difficoltà di respirazione, stando sdraiato nel letto; deve saltare su e cercare di prendere aria; mentre lo fa avverte, ogni volta, delle fitte nel lato destro del petto (dopo 7 giorni).

337= Durante ogni atto respiratorio, fitte nel lato sinistro del petto, come con un coltello (2° giorno).

338= A ogni tentativo di respirare, gli si contrae il petto (14°, 15°, 17° giorno).

345 Fitte nel petto, sbadigliando, tossendo e respirando profondamente (dopo 7 giorni).

346= Fitte, come con aghi sottili, dalla schiena verso il petto, di sera (dopo 8 giorni).  ____  La tossicologia conferma la sperimentazione o prooving di Hahnemann ovvero ci dice che il borace scatena:  secchezza  delle mucose di bocca, naso e gola, tosse  secca e poi produttiva, epistassi, mal di gola, respirazione corta, costrizione del torace.

* Asbestosi e Aspergillosi hanno  in  comune antigeni  e segni radiologici.

^Tossicità del boro; il boro può    scatenare  disturbi  gastrointestinali, nausea, vomito, diarrea, cefalea fino a convulsioni, letargia e d  anche  eczemi,   eritema  con  desquamazione.

\\\MUFFE

Muffa è un termine generale che racchiude vari tipi di ‘funghi’ microscopici (zigomiceti, ascomiceti, basidiomiceti e ‘funghi imperfetti’). Questi organismi proliferano esclusivamente in ambiente umido. In natura scompongono i vegetali e contribuiscono a formare l’humus. La loro capacità di riproduzione è incomparabile; come esperimento si potrebbe guardare un contenitore di compost dimenticato per qualche giorno: da spore invisibili, di diametro compreso tra 1 e 15 micron, ossia da 1 a 15 millesimi di millimetro, nello spazio di una notte si osserverebbe la formazione di uno strato di muffa liscia filamentosa e pelosa. Ma le prestazioni da record delle spore della muffa non finiscono qui. Sono organismi estremamente resistenti e dotati di un ottima attitudine al volo. Si lasciano trasportare per enormi distanze, sono arrivate persino nello spazio; quindi non dobbiamo sorprenderci che queste spore si trovino dappertutto, nel terreno, nell’aria, sia in campagna e sia in città. Le concentrazioni massime nell’aria esterna si registrano in estate e in autunno.

Quando si arieggia un locale, le spore di muffa entrano con l’aria esterna. In sé non è una cosa preoccupante ma lo diventa se le spore si depositano sui materiali umidi, trovando le condizioni per crescere e proliferare.

Negli ambienti interni possono esserci parti umide per vari motivi, per esempio può penetrare acqua dall’esterno dopo forti precipitazioni attraverso tetti difettosi o crepe nel muro, umidità che può risalire dal terreno, infiltrandosi all’interno dei muri o sulla loro superficie come se fosse ‘carta assorbente’, oppure la rottura di tubature può, in poco tempo, impregnare i muri di acqua. Oltre a queste cause evidenti è molto importante la sottile interazione tra l’umidità dell’aria e la temperatura alla superficie dei materiali. E’ noto a tutti l’esempio che una lattina di una bibita o una bottiglia di acqua si copre di goccioline appena la si toglie dal frigorifero. L’aria si raffredda a contatto con la superficie gelida della lattina e di conseguenza la sua umidità relativa aumenta fino a raggiungere il 100%, ossia il limite massimo. Da quel momento l’aria non è più capace di contenere altra acqua, che si condensa necessariamente sotto forma di goccioline sulla superficie della lattina. Esattamente la stessa cosa succede sulle pareti fredde; è un processo meno vistoso perché in un appartamento riscaldato le pareti non si raffreddano mai fino a temperature basse pari a quelle di un frigorifero. Se in questi punti permane a lungo un umidità eccessiva vi è da attendersi un problema di muffa