PARALISI  di BELL

La paralisi di Bell è una paralisi facciale, determinata da una disfunzione del VII nervo cranico. La condizione si traduce in debolezza muscolare o paralisi in un lato del volto.
Le cause della paralisi di Bell non sono sempre note, ma la maggior parte dei casi risulta da  una  infiammazione  del 
nervo faciale, probabilmente correlata ad un’infezione virale.

Questo nervo muove i muscoli facciali, stimola le ghiandole salivari e lacrimali, consente ai due terzi anteriori della lingua di rilevare i sapori e controlla un muscolo implicato nell’udito

+ + + L’arte omeopatica consiglia come rimedio : GRAPHITES, meglio a potenze centesimali e crescenti tipo prima una 5 che e poi una 30 ch; a tale rimedio principe va alternato KALIUM CARBONICUM che agisce su innesco infettivo legato alla infezione cronica da EBV, sempre alle potenze centesimali (CH); poi per eliminare la malattia psorica di base e ottenere guarigione completa utile l’uso alternato dei rimedi antipsorici classici come SULFUR, CALCAREA CARBONICA, PHOSPHORUS, GRAPHITES, NITRICUNM ACIDUM

Sintomo 242  di Graphites presente nel Trattato delle malattie Croniche di  Hahnemann dice: paralisi incipiente del  lato   sinistro  del volto, dopo un gonfiore  e un moderato mal di denti; improvvisamente i muscoli del  lato  opposto  vengono distorti, la bocca  viene tirata verso il  lato  destro, il movimento della bocca e  del  linguaggio diventano più difficoltosi; l’occhio sinistro è spesso chiuso involontariamente, mentre quello destro  non si riesce a  chiudere completamente  e  rimane aperto spesso, quando vi è una luce  abbagliante o in presenza di  vento e polvere.

^ I farmaci comunemente usati per trattare la paralisi di Bell includono sono   corticosteroidi e gli antivirali, come aciclovir e valaciclovir.