OGGI   il   laboratorio  fornisce  un esame del sangue  molto importante : la EMOGLOBINA GLICATA  con un banale prelievo di sangue: tale esame ematochimico, che quindi necessita di un semplice prelievo di sangue venoso di laboratorio  permette di valutare   anche se in maniera  grossolana il fenomeno della cosiddetta  GLICAZIONE o  CARAMELLIZZAZIONE:  con l’avanzare della età, ma soprattutto col crescere  delle malattie croniche  gli zuccheri tendono  a legarsi alle proteine generando tali sostanze glicate  o caramellate: il termine  caramello è stato presa dall’arte culinaria: fa riferimento allo  zucchero  che  se viene bruciato nel fondo  di pentola poi  si trasforma in  caramello, sostanza liquida, mielosa, dolciastra e questo lo sanno bene le cuoche  esperte in dolci . Tale glicazione  o caramellizzazione delle proteine    è un processo fisiologico,  ben conosciuto dall’organismo, purtroppo  frequente; diventa patologico quindi dannoso per l’organismo quando  supera certi livelli :  le proteine riempite di tali zuccheri  perdono  le loro    funzioni  principali: in particolare la pelle  diventa piena di rughe, il cristallino dell’occhio si opacizza  e quindi compare la cataratta; i muscoli e la cartilagine diventano più rigidi e ciò comporta rigidità dei movimenti, dolori e stanchezza cronica; le arterie diventano più rigide e ciò sta alla base dei processo di aterosclerosi;  la barriera intestinale funziona meno e lasciare passare in circolo tante tossine (disbiosi); la insulina viene secreta in quantità maggiore  e quindi compare insulinoresistenza e ipertensione, la  strada maestra che conduce alla fame compulsiva, poi insaziabile e infine al diabete.

… Sarebbe cosa buona potere valutare anche quanti zucchero si legano ad altre  strutture  molto importanti nell’organismo come il collage per esempio, ma il laboratorio ancora oggi non fornisce tale esame: in pratica oggi  è possibile  dosare solo una proteina   rivestita di zuccheri e questa è la emoglobina; se    tale proteine   è rivestita di zuccheri dannosi poi possiamo dedurre, intuire, ipotizzare che anche altre strutture  siano meno attive, meno  funzionanti, più ammalate per colpa sempre degli zuccheri.  Le tante diete   messe in questo sito  devono indurre  i lettori  per prima cosa a ridurre la quantità di cibo che  viene introdotto nell’organismo.