= IMMUNOSENESCENZA
.Con l’aumentare dell’età si ha un aumento netto dei linfociti citotossici rispetto ai regolatori.
. Nell’invecchiamento aumenta la quota di linfociti anti CMV ovvero anti citomegalovirus fino al 70\80% della quota totale di linfociti: tale evento prende nome di INFLAZIONE LINFOCITARIA. Per inflazione linfocitaria si intende l’aumento della quota di linfociti anti CMV fino al 70\80% dei linfociti totali unito alla diminuzione dei linfociti vergini; tale inflazione della memoria anti CMV nell’anziano determina una ripresentazione antigenica continua che conduce ad uno stato infiammatorio cronico persistente.
. Gli autori inglesi chiamano la senescenza col nome di inflammaging, in quanto tale inflammaging è l’elemento caratteristico dell’invecchiamento; per INFLAMMAGING si intende lo stato infiammatorio generale di un organismo rispetto alla età: in particolare si tratta di uno stato infiammatorio di grado lieve, ma continuo e persistente. I mediatori della infiammazione come le citochine, le proteine della fase acuta in particolare la PCR, il numero delle piastrine, alcune interleuchine, specie la IL6, sono considerati i veri marcatori dell’inflammaging : tali mediatori della infiammazione scatenano a loro volta una nuova riattivazione della risposta linfocitaria: si genera un circolo vizioso che difficilmente regredisce da solo.
