ARTROSI
L’artrosi meglio nota come osteoartrite è una malattia cronica a carico delle articolazione; è caratterizzata da una continua, lenta e progressiva riduzione delle cartilagini articolari, alterazioni della membrana sinoviale e infine da una modificazione dell’osso che viene meglio definita un rimodellamento dell’osso subcondrale. La artrosi è la conseguenza di uno squilibrio fra sintesi e degradazione dei componenti della matrice articolare, dovuto a processi infiammatori e in particolare ad una aumentata azione di enzimi: tali infiammazioni distruggono questi tessuti; è più corretto dire che è più la quantità di strutture che viene distrutta rispetto a quella che viene prodotta. All’inizio della artrosi il processo infiammatorio colpisce una membrana detta sinovia per la somiglianza con il bianco dell’uovo; poi alla fine si ha una alterazione della cartilagine e dell’osso.
L’omeopatia propone come cure i rimedi classici antipsorici e anticorpi monoclonali che agiscono su importanti attori di tale malattia: il Cd13 e il Cd62E. Il Cd13 agisce su alcuni agenti patogeni come Citomegalovirus, il cosiddetto virus dell’invecchiamento, e interviene nel processo infiammatorio: tale Cd13 un enzima viene anche chiamato moonlighting enzyme, ovvero enzima al chiaro di luna perché interviene in molte situazioni patologiche; tali Cd13 agisce su linfociti, macrofagi, cellule dendritiche, allarmine, fibroblasti, cellule endoteliali e quindi sulla angiogenesi. Il Cd62E è una selectina, una molecola di adesione che agisce su cellule infiammatorie, endoteliali, su patogeni come Rickettsie, Adenovirus, Coxsackie, Porfiromonas. Tali molecole di adesione intercellulari o ICAM consento ai linfociti di migrare nei tessuti e ai leucociti di correre velocemente nella zona sede dell’infezione (diapedesi): intervengono inoltre nella risposta immunitaria.